La malattia mentale non fa più paura.
A essere malati ,
Ora
sono loro, gli abitanti del centro città.
Questa mutazione ,spontanea, casuale,
all’improvviso
incrina lo specchio del sè riflesso dei piani alti
e costringe a una breccia di un io smembrato
mai costruito.
Nel confronto con la natura ne esce depresso, annientato poiché avido.
Ora
la malattia mentale non fa più paura, è arrivata nel centro città.
Le quotidiane malattie mentali di chi è solo,
abbandonato, non accudito, possono aspettare.
Ora
sono arrivate nella city.
Nelle periferie, il dialogo e il costante, mancato confronto con il centro possono aspettare.
Ora
si è scoperta l’esistente e permanente malattia mentale della city.