Willy Wonka e il Pasticcere Trotzkista

Carla G
3 min readNov 5, 2021
https://www.cinemaeserietv.com/2021/06/28/willy-wonka-e-la-fabbrica-di-cioccolato-1971/

Lainate, è quel posto del mondo nella terra, autodenominata del “fare” così composto

28 rotonde,

70 aziende e

3 sampietrini per dare un tono all’ambiente, evidentemente troppo fordista. Latina, sembra la serenissima in confronto.

Editing- Palombella rossa-Nanni Moretti

In questo Non luogo,sorge la fabbrica di Willy Wonka dove, dopo 1 anno e mezzo, di lavoro da casa sono stata catapultata. Così all’improvviso, in nome della resilienza e del “ ne usciremo migliori”.

Questo mondo all’apparenza fatato, questa “grande famiglia” dove -siamo tutti uniti e ci vogliamo bene, ci conosciamo tutti e noi, dell’IT pranziamo con gli oompa loompa coloro che malleano i dolciumi per la benevolenza del mondo e del reward tutto- sembra un posto sospeso nel tempo.

In questo lungo mese fatto di viaggi interminabili, ho immaginato ci fosse un giorno di “join venture”, organizzato, ovviamente, dall’economista improvvisato life style, dove ci si raduna tutti davanti all’azienda e si aspetta l’estrazione del biglietto dorato.

Proprio quello che ti fa visitare la fabbrica con Willy. Solo che questo, essendo nel XXI secolo,di da l’enorme privilegio di diventare oompa loompa. Nella fabbrica di Willy, a Lainate.

Dove c’è anche il circolo sportivo Nelson Mandela , perché un Nelson mandela, nel 2021, a simboleggiare una inesistente lotta alle ingiustizie sociali e all’integrazione, non si nega a nessuno. La lotta alle ingiustizie sociali, oggi, basta elencarle nei valori aziendali.

https://www.mememaker.net/meme/nelson-mandela-nelson-mandelaeverywhere/

Comunque, tornando a noi,immaginate la scena tutti radunati, si estrae il biglietto e uno dei responsabili, dei Manager, vince.

Così va diritto, tutto contento perchè “ è il fortunato” nella fabbrica di cioccolato insieme agli oompa loompa a modellare la dolce pasta per la gioia e lo sviluppo dell’empatia, delle “soft skills” (come dicono i neuro-psicoterapeuti improvvisati), dei bambini del mondo.

Da colletto bianco a tuta blu, per servire la società. Che meraviglia!

Mentre è assorto nel suo lavoro arriva lui,
“isolato, calunniato,che solo nel suo laboratorio tra le sue paste e le sue torte e’ felice,e dimentica” (Aprile -Nanni Moretti)

il pasticcere trozskista che gli sussurra a uno orecchio “ehi, ciao, ti va di svegliare la coscienza di classe?”

Aprile- Nanni Moretti

E così inizia la mirabolante avventura del colletto bianco, ingannato dal marketing imperante e dalle fuffe dell’economista life style, divenuto tuta blu. Alla ricerca dei valori perduti quali dignità, rispetto e salario minimo garantito. Sia mai , dovese passare il concetto che, ogni tanto puoi obiettare , anche se non te lo puoi permettere, prendedoti le tue responsabilità. Ha a che fare molto con la libertà. Concetti oramai persi, in nome della rassegnazione, del condizionamento ambientale e, di un fittizio benessere che non appaga.

Sarebbe stato bello vedere come andava a finire , chi sarebbe stato il fortunato estratto ma, nella grande famiglia di Willy Wonka,tutto deve rimanere al giusto grado di limpidezza, affinchè non si veda abbastanza.

Secondo le volontà del grande capo.
Cosí, per esigenze incongruenti il mio sogno di vedere il vincitore si è infranto.

Ho apprezzato molto il fatto che il buon Willy, abbia stimato non solo il mio lavoro ma , soprattutto la mia onestà e richiesta di venirmi incontro, tanto che all’atto di “interrompere la collaborazione”, nonostante i suoi milioni di fatturato annui, per giochi di territorialità (tipo quelli degli scimpanzè per intenderci) gli ultimi giorni me li pagherà in visibilità.

Le sue “soft skills” sono veramente invidiabili.

Chissà se anche la vincita del biglietto d’oro, in realtà non sia pilotato dalla grande foga di territorialità di Willy.

Per fortuna mi sono salvata.

…Anche se quel musical sul pasticcere…e bhè…”

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